Tinel-Blondelet
Nel feudo del sauvignon (o blanc fumé come è chiamato in questo pezzo di Loira ) che caratterizza, tra le altre , le famose denominazioni sorelle Pouilly-Fumé e Sancerre donando vini bianchi di razza e notevole longevità, secchi, profumati ma mai dimostrativi, incisivi e di gran nerbo; nelle più grandi espressioni anche focosi e profondi, adatti alla cucina con alla base il pesce – dal cocquillage al lavorato in salsa o in zuppa – ma anche agli antipasti , alle carni bianche , persino alle minestre , ideali poi coi formaggi (un must il duo col locale Crottin de Chavignol cosi come con tutte le paste molli) e, naturalmente, in aperitivo. Senza dubbio siamo nel Gotha dei grandi bianchi francesi. Questa famiglia “vigneronne” ben conosciuta e stimata localmente, gioca su entrambe le denominazioni faro di questo spicchio celebre della Loira viticola . La taglia è mignon-si fanno 40000 bottiglie all’anno- lo stile è strettamente tradizionale. La famiglia dispone di un buon numero di parcelle in posizioni pregiate (S.Andelain ,Loges in Pouilly-Fumé ; Bué , Chavignol in Sancerre). Qualità, prezzo, tipicità sono senz’altro al “ rendez-vous”.